giovedì 13 dicembre 2012

AUGURI!




Tanti cari auguri di Buon Natale e Buon Anno a tutti i miei lettori, a chi segue il blog, a chi ha apprezzato il libro e a chi ancora non lo conosce. Per questi ultimi, leggete il blog e visitate la pagina Facebook per farvi un’idea.

Auguri a tutti voi!

Lara Zavatteri

giovedì 8 novembre 2012

TRACCE SULLA NEVE NEL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO






Come ogni anno il Parco nazionale dello Stelvio nel settore trentino organizza "Tracce sulla neve", escursioni in val di Rabbi e val di Peio con le racchetta da neve, per scoprire il Parco in una veste magica.

Per tutte le info


Prenotazioni:
Punto Informazioni di Peio/P.zza Municipio 4/Cogolo - TN - Tel. 0463/754186
Centro Visitatori di Rabbi/Loc. Rabbi Fonti/Rabbi - TN - Tel. 0463/985190

mercoledì 17 ottobre 2012

A CHI CONSIGLIO QUESTO LIBRO




A chi ha dei bambini che amano la natura, a coloro che vogliono far conoscere il Parco Nazionale dello Stelvio ai più piccoli, a chi vuole fare un regalo ai bambini affinchè inizino a capire l’importanza di conoscere e tutelare l’ambiente, a genitori, insegnanti e tutte le figure che possono leggere la fiaba ai più piccoli o regalarla se già sanno leggere.


giovedì 27 settembre 2012

il bramito del cervo nel parco nazionale dello Stelvio


In questa fiaba per bambini il piccolo Matteo, in compagnai del folletto Ronja, a Peio conosce un cervo che parla con lui. Nei mesi autunnali all’interno del Parco nazionale dello Stelvio in Trentino si può passaggiare nei luoghi più suggestivi dell’area protetta per sentire il “Bramito del cervo” . Se volete saperne di più cliccate sulla marmotta (immagine sulla destra) e scoprite il Parco.



mercoledì 5 settembre 2012

MATTEO E RONJA A PEIO: SENTIERO, CHIESETTA PEGAIA, ECOMUSEO, LINUM, CIRCOLO MATTEOTTI


Ecco un brano della fiaba sulla val di Peio:

Con il solito, minimo, dispendio di energie, i due ripresero il cammino verso
il fondovalle. A Peio fonti attaccarono il sentiero “Pradèi-Bedolédi” che
arrivava fino a Cogolo e spiegava tutto sulle piante del Parco. Ci furono
diverse soste, perché Matteo volle leggere tutti i nomi, anche nel dialetto
locale e vedere le illustrazioni che raffiguravano la pianta poco distante, su
bacheche in legno poste sul percorso con le informazioni sulla vegetazione.
Intanto proseguirono sul sentiero e fecero la conoscenza del sambuco nero
e rosso, della rosa, dell’ontano e del ciliegio, delle betulle e dei pioppi.
Giunti alla fine, Matteo vide una piccola chiesetta, sola in mezzo a una
distesa di prati.

“È la chiesetta di Pegaia” lo anticipò Ronja “l’unica cosa che è rimasta di
quello che probabilmente era un villaggio, forse di minatori perché qui
c’erano le miniere. Del borgo non si sa più nulla dal 1.300 circa, si pensa sia
stato distrutto da una frana, un incendio o un’alluvione. Quella che vedi più
in fondo, invece, è la centrale idroelettrica di Pont, che d’estate si apre al
pubblico grazie anche all’ecomuseo Piccolo mondo alpino e all’associazione
Linum, che significa Lavorare Insieme per Narrare gli Usi della Montagna”
spiegò.
“Cos’è un ecomuseo? E cos’è questa Linum?” domandò curioso Matteo.
“Diciamo che un ecomuseo è un museo a cielo aperto che valorizza aspetti
storici, culturali, ambientali della valle, l’associazione si concentra sui
“saperi” di una volta, sulle tradizioni. Nelle frazioni qui vicine, Celentino,
Strombiano e Comasine negli anni sono stati recuperati, ad esempio, i vecchi
sentieri che portavano alle miniere, un altro che ripercorre gli antichi
mestieri, come il fabbro e il falegname, o casa Grazioli, una semplice casa
contadina che testimonia l’evoluzione del vivere nel corso dei secoli. Parlo
troppo difficile?” chiese Ronja. A momenti dimenticava di avere a che fare
con un bambino di sei anni.

“Un po’, ma mi pare di aver capito” rispose Matteo.
“In parole povere questa casa racconta la vita contadina della val di Peio, e
non solo, perché le comunità vivevano di agricoltura e allevamento anche
negli altri paesi della val di Sole. C’è ancora il focolare aperto e il forno in
pietra che serviva per cuocere il pane”.
“E che altro c’è?” chiese Matteo. Si erano fermati su un prato, e Ronja
narrava al bambino altre curiosità della valle.
“A Comasine c’è la casa dei nonni di un signore che si chiamava Giacomo
Matteotti”
disse il folletto.
“E chi era?” domandò il bambino.
“Un politico. La sua famiglia era di Comasine, ma poi si trasferì e la casa è
rimasta a ricordo.”
“Perché a ricordo?”
“Perché Matteotti venne ucciso per le sue idee” disse Ronja. Non sapeva se
era bene parlare a Matteo di quella faccenda complicata, ed infatti vide che il
bambino si scurì in volto.
“Leggerai queste cose sul libro di storia, tra qualche anno, a scuola. Intanto
ti basti sapere che in paese c’è un Circolo a lui dedicato con al suo interno
immagini e reperti dello stesso”.
“È anche questo un modo per non dimenticare” disse Matteo, e Ronja
annuì, sorpresa da quell’affermazione matura del bambino.

mercoledì 1 agosto 2012

RONJA AMICA DEI BAMBINI




Mi chiamo Ronja e sono un folletto che abita nel Parco nazionale dello Stelvio in Trentino. La mia casa non è mai la stessa, vivo sulle montagne ricoperte di neve in inverno e di rododendri, arnica e genziane l’estate, conosco e parlo con gli animali come i cervi, i caprioli, le marmotte che vivono in val di Peio e val di Rabbi, so tutti i segreti di antichi luoghi di lavoro dell’uomo, come le segherie ad acqua o il mulino. 

Amo i bambini e infatti ho fatto amicizia con Matteo, un bambino di sei anni che si era perso e che con me ha visitato tutto il Parco. Niente paura, alla fine è stato ritrovato, ma è stata per entrambi una bellissima avventura! Vuoi conoscerla con me? Trovi tutta la storia nel libro Matteo e Ronja nel Parco nazionale dello Stelvio, settore trentino, acquistabile su Internet (vedi qui sul blog) o contattando l’autrice Lara Zavatteri sulla mail larazavatteri@gmail.com (non c’è dal 6 al 13 agosto, poi sì). Cosa aspetti? Vogliamo essere amici? Ciao, a presto



Ronja

mercoledì 25 luglio 2012

IL PARCO DELLO STELVIO PER I BAMBINI






Ecco un posto dove far conoscere il Parco nazionale dello Stelvio settore trentino e al contempo far divertire i bambini, una delle prime  soste durante il viaggio tra la val di Rabbi e Peio, all'interno del Parco dello Stelvio, di Matteo e del folletto Ronja descritto nel libro. Dal sito Parks.it:


Scopri il parco giocando


38020 Rabbi (TN)

Comune: Rabbi Regione: Trentino Alto Adige

Tel. 0463/985190 - Fax 0463/985190
Conoscere il Parco divertendosi è una coinvolgente avventura che in Val Saént ha i colori e i suoni degli elementi naturali. Scoperte ed esperienze sensoriali sono il filo conduttore de "Il gioco del Parco", area ludico didattica ideata per dare ai ragazzi l'opportunità di vivere appieno le sensazioni prodotte dal contatto con la natura. Le attività compiute lungo il percorso richiedono l'utilizzo di diversi materiali: il ferro, l'aria, la pietra, il legno e l'acqua raccontano gli ambienti dell'area protetta, descrivendone il territorio, la flora e la fauna. Come si muovono i giocatori? Calandosi nelle vesti degli animali che lo abitano come il cervo, la marmotta, l'aquila…e l'uomo cosicché, sollecitando la fantasia con le informazioni raccolte su schede e bacheche, si impara ad osservare e nel contempo a cogliere lo spessore degli aspetti che identificano il Parco. Nota che caratterizza l'area ludico-didattica è rappresentata dal territorio occupato dai detriti trascinati a valle dalla frana che nel settembre 1999 ha devastato la Valle di Saént.
L'area ludica-didattica si trova in Val di Rabbi nelle immediate vicinanze del parcheggio a pagamento "al Coler". E' di libero accesso.


mercoledì 11 luglio 2012

mercoledì 4 luglio 2012

MATTEO E RONJA SU LA FINESTRA


Riporto qui l’articolo del giornalino di Mezzana in cui si parla del mio incontro con i bambini delle elementari riguardo al libro. Grazie ai bambini, agli insegnanti, alla biblioteca e alla Finestra.






mercoledì 20 giugno 2012

LA FIABA SUL PARCO DELLO STELVIO LETTA DAI BAMBINI DI DIMARO-VAL DI SOLE-TRENTINO.




I bambini della scuola elementare di Dimaro (val di Sole, Trentino) in particolare gli alunni della classe quinta insieme ai bambini dell’ultima classe della scuola materna hanno fatto un lavoro sul libro Matteo e Ronja nel Parco nazionale dello Stelvio, settore trentino.

Il folletto Ronja ha scritto una lettera ai bambini per capire meglio cosa fosse l’inquinamento, come si legge nella lettera:







I bambini hanno risposto promettendo di rispettare la natura, come si legge:




Grazie ai bambini che hanno partecipato, il libro può essere, come in questo caso, un’idea per insegnare anche ai più piccoli l’importanza di tutelare l’ambiente e gli animali.

lunedì 11 giugno 2012

VIVIAMO L'ACQUA IN VAL DI SOLE





Quest’estate c’è una novità in val di Sole, la settimana “Viviamo l’acqua” promossa in occasione dell’inaugurazione del nuovo centro termale a Peio. Scopri tutte le manifestazioni in calendario nel mese di luglio cliccando su www.valdisole.net e sugli eventi. Per scoprirle il Parco nazionale dello Stelvio in val di Rabbi e val di Peio e soprattutto farlo scoprire ai bambini, leggi la fiaba di Matteo e Ronja: viaggerai con loro attraverso montagne e torrenti, vedrai cascate e animali, osserverai volare l’aquila reale e parlare un cervo, visiterai il mulino e un antico forte. Se poi programmi una vacanza in val di Sole, se ami la valle o anche se sei un residente, puoi conoscerla anche attraverso Frammenti di una valle. Il libro è una raccolta dei miei articoli dal 1998 al 2005 e permette di conoscere la valle sotto vari aspetti, legati dalla particolarità di presentare i diversi paesi grazie a fatti strani, curiosi e diversi. Frammenti di una valle parla dei fatti insoliti della val di Sole con tematiche ambientali, culturali, sociali. Infine, se vuoi conoscere il passato del paese di Mezzana, puoi leggere Reset, un testo che tra futuro e passato racconta la storia vera di tre famiglie del paese solandro tra gli anni Ottanta dell’800 e il 1919. Ti invito sui blog per scoprire questi miei testi:


http://operazionereset.blogspot.com/


Scopri tutti i miei libri su Facebook, cerca il gruppo “Tutti i libri della scrittrice trentina Lara Zavatteri” per saperne di più e unisciti al gruppo!

martedì 5 giugno 2012

RIAPRE IL MULINO RUATTI






Il mulino Ruatti a Pracorno in val di Rabbi riapre i battenti. Il mulino è una delle tappe del viaggio di Matteo e Ronja ed è visitabile con i seguenti orari:



dal 1 al 30 giugno
venerdì, sabato e domenica 14.30 - 18.30 (entrata 3,00 €)


VISITE GUIDATE CON MESSA IN MOTO DELLE MACCHINE DELLA SALA MOLINATURA (5,00 €)
martedì ore 10.00
giovedì ore 15.00
Prenotazione obbligatoria. Minimo cinque persone.


dal 1 luglio - al 2 settembre
lunedì chiuso
dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.30 (entrata 3,00 €)


VISITE GUIDATE CON MESSA IN FUNZIONE DELLA MACCHINE DELLA SALA DI MOLINATURA (5,00 €)
martedì ore 10.00
giovedì ore 15.00
Prenotazione obbligatoria. Minimo cinque persone.


dal 4 luglio al 29 agosto
LABORATORI SULLA ANTICA MACINAZIONE DEI CEREALI (4-12 anni. 6,00 €)
mercoledì ore 14.30
Prenotazione obbligatoria. Minimo cinque bambini.

lunedì 28 maggio 2012

GLI SCARPONCINI MAGICI




Attraversare il Parco nazionale dello Stelvio in poco tempo e senza fatica? Sembra un sogno, eppure nella fiaba Matteo e Ronja nel Parco nazionale dello Stelvio, settore trentino, accade proprio questo. Ronja veste degli scarponcini magici e ne dona un paio a Matteo quando s’incontrano e decidono di visitare il Parco

Sono scarponcini magici perché permettono di camminare in fretta ma senza stancarsi e così in poco tempo i due amici riescono a visitare il Parco prima in val di Rabbi e poi in val di Peio. Vanno in fretta, ma non per questo non riescono a godere dei panorami e delle bellezze del Parco, anzi: scorgono i fiori, parlano con gli animali, visitano luoghi e Matteo impara a rispettare l’ambiente.

giovedì 24 maggio 2012

Perché una fiaba sul Parco e i protagonisti










La fiaba Matteo e Ronja nel Parco nazionale dello Stelvio settore trentino è stata pensata per dare la possibilità ai più piccoli di leggere e conoscere grazie alla storia il Parco dello Stelvio settore trentino, di capire quali animali lo popolano, quali fiori crescono, ma anche quali cose sono state costruite dall’uomo come il mulino, la segheria, un’antico forte, un museo. I bambini così imparano anche la necessità di tutelare l’ambiente e di rispettarlo.

I protagonisti sono Matteo, un bambino di sei anni e il folletto Ronja. Matteo si perde dopo una gita con la scuola in val di Rabbi: inizialmente disorientato e impaurito, incontra quasi subito il folletto (essendo un bambino, non ha perso la capacità di vederli) e grazie a magici scarponcini visitano insieme il Parco, in val di Rabbi e val di Peio. La fiaba è corredata da disegni a colori ispirati a ciò che si può vedere nel Parco realizzati da un bambino.

mercoledì 16 maggio 2012

INCONTRO CON I BAMBINI DELLE ELEMENTARI CHE HANNO LETTO MATTEO E RONJA NEL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO




Ringrazio tutti  i bambini delle classi prima e seconda elementare di Mezzana per aver letto il libro Matteo e Ronja nel Parco nazionale dello Stelvio, settore trentino. Li ho incontrati al Punto di lettura di Mezzana con la loro maestra Maurizia e hanno realizzato anche dei disegni ispirati al libro, con il simbolo del Parco, l’aquila, intagliato sul davanti. Grazie ai bambini, alla maestra e al Punto di lettura, è stata una giornata speciale!Grazie

Lara 

lunedì 7 maggio 2012

IN VISITA AL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO? PER IL TUO BAMBINO ACQUISTA MATTEO E RONJA!




Se quest’estate visiterai il Parco nazionale dello Stelvio, settore trentino, per il tuo bambino acquista la fiaba Matteo e Ronja nel Parco nazionale dello Stelvio-settore trentino. Si tratta di un libro di meno di 30 pagine in formato A4 (quello dei fogli per la stampante) che racconta il Parco attraverso l’amicizia tra il bambino Matteo e il folletto Ronja. Si potranno scoprire animali e fiori del Parco, ma anche un mulino, l’antico caseificio, un museo, le tradizioni del luogo e molto altro, soprattutto l’importanza di tutelare l’ambiente. Puoi acquistarlo online (vedi colonna a destra) o richiedermelo a larazavatteri@gmail.com.

mercoledì 18 aprile 2012

LEGGI GRATIS UN BRANO, RONJA E MATTEO AL MUSEO DELLA GUERRA A PEIO PAESE




“Molte cose sono rimaste di quel periodo” disse il folletto “e si trovano in un museo a Peio paese. Ci andiamo?”

“Va bene” rispose Matteo.

A Peio paese s’intrufolarono, come al solito, all’interno del Museo della guerra.

“Un cannone!” esclamò appena entrato Matteo “di quelli veri!”

Si aggirò tra i cimeli del museo, scoprendo anche l’abbigliamento dei soldati e la loro vita quotidiana, vide come cucinavano il cibo e gli sci che utilizzavano per spostarsi sulla neve. C’erano anche gli equipaggiamenti dell’esercito e fotografie della vita di allora. Matteo pensò che dovevano avere ben freddo i soldati, quando combattevano lassù in alta montagna, sommersi dalla neve. C’era anche l’immagine di un uomo con folti baffi.

“Chi è questo?” domandò Matteo. Gli pareva di aver già visto quel viso su qualche libro di storia che aveva a casa.

“Era l’imperatore Francesco Giuseppe d’Asburgo. Sai, queste zone fino al termine della prima guerra mondiale facevano parte dell’impero austro ungarico e solo con la fine del conflitto divennero parte dell’Italia” disse Ronja, cercando in poche parole di far comprendere qual era la situazione di allora al bambino.

“E tutte queste cose, dove sono state trovate?” domandò Matteo, più interessato a quanto conteneva il museo.

“Sui monti qui attorno, dove si combatteva, altri oggetti sono stati donati al museo dalla gente. Pensa che nel 2004 sono stati ritrovati anche tre soldati austriaci” disse Ronja, sperando di non turbare il bambino.

“Davvero? Ed erano ancora vivi?” fece Matteo, che stentava ancora a rendersi conto di quanto tempo era trascorso dalla fine della prima guerra mondiale.

“No, non erano vivi. Si sono conservati nel ghiaccio e i loro corpi ora riposano nel piccolo cimitero di San Rocco, che sta appena qui sopra, su questo colle” disse Ronja indicando il posto.


“Mi sono stancato di parlare di guerra” disse Matteo “andiamo a vedere qualche animale, per piacere”. .....


Per saperne di più sul museo:

 http://www.museopejo.it/cms/index.php
 

mercoledì 11 aprile 2012

Matteo e Ronja sul sito Libri da Leggere.net




La fiaba per bambini dedicata al Parco nazionale dello Stelvio si trova in vetrina sul sito dedicato al mondo dei libri e della lettura Libri da Leggere.net, che ringrazio. Questo il link per visualizzare la scheda del libro:

martedì 27 marzo 2012

COME ARRIVARE NEL SETTORE TRENTINO DEL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO




 Se volete visitare il Parco nazionale dello Stelvio, settore trentino, ecco come fare per arrivarci:

Le porte del Parco sono tre, tutte ben accessibili e raccordate con la viabilità nazionale. Il percorso di avvicinamento più noto si distacca a S. Michele all’Adige dalla A 22, attraversa la Val di Non ed immette da Mostizzolo in Val di Sole. Prima dell’abitato di Malè vi è il bivio a destra per la Val di Rabbi, mentre per Peio si prosegue dopo Malè verso il Tonale e a Fucine si prende il bivio a destra.

Prossima al casello Autostradale è pure la ferrovia Verona - Brennero, a Mezzocorona (o prima a Trento) si ha la possibilità - del resto assai simpatica - del “Trenino dei Castelli” che porta direttamente a Malè. Da qui si prosegue per Peio e Rabbi con pullman di linea. Anche le strade statali che provengono da Merano, via Passo Palade, o da Bolzano, via Passo Mendola, permettono un accesso confortevole al Parco.

Una seconda porta d’entrata immette da Sud, seguendo la strada che passa per Madonna di Campiglio, Folgarida e Dimaro.

Il terzo valico è offerto dal Passo Tonale: esso convoglia il traffico da ovest, sulle direttrici Lombardia e Svizzera. Dalla strada statale si distaccano, dopo il Comune di Ossana, la diramazione per Peio e dopo il Comune di Malè, la diramazione per Rabbi.

Per gli amanti della mountain-bike si segnala la presenza di una pista ciclabile che percorre  la Val di Sole dal ponte di Mostizzolo a Fucine di Ossana, dove si può prendere la vecchia strada provinciale fino a Cogolo (Val di Peio).

mercoledì 21 marzo 2012

Ronja e Matteo all’ecomuseo Piccolo Mondo Alpino




Alla sede dell’ecomuseo Piccolo Mondo Alpino di Celentino (val di Peio) è arrivato il libro di Matteo e Ronja nel Parco nazionale dello Stelvio-settore trentino. Ringrazio l’ecomuseo e per tutti i visitatori, potete trovare anche lì le informazioni per avere il libro!

lunedì 12 marzo 2012

LARA ZAVATTERI INTERVISTATA DA ALESSANDRO BAGNATO





Se volete conoscermi meglio e conoscere i miei libri, leggete la bella intervista che ha realizzato l’amico Alessandro Bagnato sul suo blog “Le finestre dei pensieri”. Grazie mille Alessandro, per voi lettori, vi aspetto sul suo blog, dove potete conoscere anche Alessandro e le sue opere, CLICCATE QUI



 INTERVISTA A LARA ZAVATTERI



VI ASPETTO!

martedì 21 febbraio 2012

lunedì 13 febbraio 2012

Alcuni luoghi-realtà di cui si parla nel libro-Peio




Ronja racconta le storie del Parco nazionale dello Stelvio, settore trentino, a Matteo, spiegando anche fatti e luoghi che un bambino di sei anni non può ancora forse comprendere del tutto ne approfondire, ma lei ne parla accennando le cose. Ad esempio, quando arrivano a Peio Ronja parla della prima guerra mondiale quando arrivano al Museo, ma anche di Giacomo Matteotti quando il discorso cade sul Circolo a lui intitolato a Comasine, oppure della Linum (Lavorare insieme per narrare gli usi della montagna) e dell’ecomuseo Piccolo mondo alpino, e ancora della misteriosa storia della chiesa di Pegaia. Chiaramente Matteo, che è solo un bambino, comprende solo in parte quello che racconta il folletto, ma è curioso e cerca di non perdere il filo di quanto racconta Ronja. Intanto, tra una spiegazione e l’altra, incontrano anche un cervo parlante che s’intrattiene con il bambino e Matteo impara a conoscere i fiori del Parco.

giovedì 9 febbraio 2012

UN REGALO PER I PIU' PICCOLI












Scopri il mondo incantato di Matteo e del folletto Ronja nel
             Parco nazionale dello Stelvio settore trentino!



                      http://www.larazavatteri.blogspot.com/




































Per i più piccoli, stampate e ritagliate questo riquadro, oppure fate copia-incolla, potete colorarlo e usarlo come segnalibro!





martedì 17 gennaio 2012

IMMAGINI DEI LUOGHI DEL LIBRO




Ecco alcune immagini (mie) su luoghi descritti nel libro o accennati: il caseificio di Somrabbi in val di Rabbi, le tombe dei tre Kaiserschutzen a Peio paese, il ricordo dei morti di Pegaia a Cogolo e la deposizione di una corona sulla casa avita del politico Giacomo Matteotti, a Comasine.

giovedì 12 gennaio 2012

Gli occhi di Matteo sul mondo di Ronja







Guardare non è lo stesso che vedere. Quando si è bambini si guarda e contemporaneamente si vede, da grandi spesso si guarda e basta, senza realmente vedere. Quando si perdono, come direbbe Pascoli, gli occhi del “fanciullino” certe cose non si vedono mai più. Così la fiaba di Matteo e Ronja fa capire come gli occhi di un bambino ancora possono scoprire cose che gli adulti non vedranno mai, come il mondo di un folletto, Ronja, che vive bel Parco nazionale dello Stelvio. Matteo può vederla perché crede che queste cose esistano, perché ne è convinto e perciò non ha perso la capacità di osservare. Riesce a scrutare il mondo di Ronja, la natura, gli animali, i fiori, a viaggiare con lei tra le valli di Rabbi e Peio, a conoscere mulini, segherie, ma anche la guerra, associazioni come la Linum (Lavorare insieme per narrare gli usi della montagna), l’ecomuseo Piccolo mondo alpino, il Circolo Giacomo Matteotti, insomma scopre anche cose più “da grandi” insieme al folletto. La loro amicizia insegna anche che tutto è possibile, anche, come nella fiaba, che un cervo parli…..

lunedì 2 gennaio 2012

Come richiedere i miei libri

Prima di tutto, buon anno a tutti!

Scrivo questo post per facilitare tutte quelle persone che vorrebbero acquistare i miei libri ma o non sono pratiche di acquisti in Rete, o di Internet in generale, oppure non hanno una connessione Internet a casa o per altri motivi, insomma, non possono acquistare il libro tramite Internet. Se non avete la possibilità di acquistare il libro o i libri via Internet, posso procurarveli io. Basterà, se siete della mia zona, farmelo sapere di persona (abito a Mezzana, val di Sole, Trentino, in via 4 novembre 21, a piano terra, per capirci di fronte all’hotel Salvadori) scrivendomi una lettera, telefonandomi al 348/7702561 o scrivermi a larazavatteri@gmail.com specificando quale o quali libri volete (date un’occhiata su www.larazavatteri.blogspot.com). Scrivete anche la quantità e il vostro indirizzo, vi spedirò tutto via posta con l’aggiunta delle spese di spedizione, che paghereste comunque anche via Internet. Ricordo che potete anche richiedere tramite un ordine il libro in libreria, (tranne Frammenti di una valle) specificando nome dell’autore, titolo e casa editrice. Molti sono print on demand, cioè si devono prima stampare, per cui a volte bisognerà attendere un po’, ma si tratta di qualche settimana in genere, non di più. In ogni caso, sarò contenta di fornirvi il mio libro! Grazie e a presto!

Lara